Come abbiamo già detto negli articoli precedenti, l’ansia è un’emozione di base, tutti l’abbiamo sperimentata almeno una volta
e al contrario di quello che pensiamo, quando non è eccessiva svolge una funzione protettiva nei confronti dell’individuo;
possiamo vederla come un campanello di allarme che ci avvisa che qualcosa di pericoloso sta per accadere.
😩Ma come facciamo a capire quando l’ansia diventa patologica?
👉 Secondo Montano e Borzì l’ansia, da emozione funzionale e protettiva, diventa disfunzionale
quando sono presenti una o piu’ di queste caratteristiche:
-Presenza di pensieri disfunzionali: ossia pensieri esagerati e catastrofici rispetto ad un evento che puo’
accadere in futuro, ma che in se’ non e’ sufficiente a giustificare determinate reazioni
🔸 - Presenza continua della minaccia, del pericolo e di falsi allarmi: le persone ansiose sono convinte che succedera’ qualcosa
di brutto e di conseguenza sono in un continuo stato di allerta, pronte ad intercettare immediatamente un eventuale pericolo
- Messa in atto di comportamenti protettivi senza che ci sia un reale motivo: visto che l’ansioso anticipa una possibile minaccia,
per far fronte ad essa mette in atto dei comportamenti atti a scongiurarla (es: evita di recarsi in determinati luoghi come
posti affollati, posti chiusi, posti in cui ha provato ansia in precedenza...)
- Funzionamento compromesso: l’ansia diventa disfunzionale quando impedisce all’individuo di svolgere le attivita’ che un tempo
conduceva senza problemi, per esempio: andare a scuola, al lavoro, avere una vita sociale...
â›”ï¸ In sintesi, l’ansia diventa patologica quando da semplice sensazione di disagio momentaneo si trasforma
in un ostacolo nello svolgimento delle nostre attivita’ quotidiane con i seguenti correlati:
👉 - Fisiologici: palpitazioni, tachicardia, sudorazione eccessiva, testa ovattata,
nausea, vertigini, difficolta’ a dormire, riduzione dell’appetito..
👉- - - Psicologici: senso di impotenza, irritabilita’, insicurezza, rimuginio, preoccupazione,
confusione, autosvalutazione, catastrofismo...