La maggior parte delle persone trova confortante avere dei piccoli rituali o avere una routine quotidiana poiché trasmette senso
di comfort e tranquillità, ma quando le ossessioni o le compulsioni diventano eccessive, irrazionali e assorbono gran parte del tempo
interferendo con le attività della vita quotidiana, allora ci troviamo di fronte ad un disturbo ossessivo compulsivo.
La differenza tra chi soffre di DOC e chi non ne soffre, non è da un punto di vista di contenutistico, ma sta più che altro nella frequenza
delle intrusioni e soprattutto nel fatto che i pazienti ossessivi valutino molto negativamente le ossessioni,
mentre la popolazione generale tende a non dar loro importanza.

Il disturbo ossessivo (DOC) fa parte dei disturbi d’ansia ed è caratterizzato da pensieri ricorrenti e indesiderati e della necessità
di eseguire azioni rigide e ripetitive per controllarli. Esso è caratterizzato costituito in particolar modo da ossessioni e/o compulsioni.
LE OSSESSIONI
Consistono in pensieri, idee, immagini intrusive che arrivano nella mente e creano ansia.
Vengono vissute come invadenti e il tentativo di ignorarle o resistere può provocare un’ansia ancora maggiore.
Esistono diversi tipi di ossessioni:
- Contaminazione (pensieri o immagini mentali relativi al dubbio di poter essere entrato in 
contatto,
anche indiretto, con sostanze ritenute pericolose o disgustose); 

- Danno (pensieri o immagini mentali relativi a potenziali danni a sé o ad altri, di tipo 
materiale, economico
o emotivo, dovuti a proprie disattenzioni, leggerezze o mancanze); 

- Scaramantiche (pensieri o immagini mentali relative ad eventi negativi che possono accadere a sé o ad altri in futuro,
qualora non si seguano certe regole di comportamento o non si intervenga neutralizzandone l’effetto negativo);

- Somatiche (Eccessiva preoccupazione per parti del corpo o per il proprio aspetto); 

- Aggressive (pensieri, immagini mentali o impulsi di far del male a persone care o a se stessi 
pur non desiderandolo); 

- Omosessuali (pensieri, immagini mentali, fantasie o impulsi a contenuto omoerotico, che 
attivano nel soggetto
eterosessuale il dubbio di poter essere un omosessuale latente); 

- Relazionali (dubbi sull’adeguatezza o meno del proprio partner e sul sentimento nei confronti di quest’ultimo; pensieri,
immagini mentali, fantasie o impulsi sessuali nei 
confronti di persone diverse dal proprio partner, che innescano
nel soggetto il dubbio 
ossessivo di non essere innamorato di quest’ultimo); 

- Religiose e morali (pensieri o immagini mentali a contenuto blasfemo); 

- Sessuali e di pedofilia (pensieri o immagini mentali, fantasie o impulsi sessuali nei confronti 
di persone sconvenienti); 

- Ordine e simmetria (bisogno di simmetria, uniformità, equilibrio o esattezza; sensazione 
che qualcosa non sia fatto “nel modo giusto”). 

LE COMPULSIONI
Sono comportamenti ripetitivi o atti mentali che vengono messi in atto allo scopo di controllare le ossessioni e di prevenire/ridurre l’ansia.
Esse portano la persona a sentirsi in obbligo di metterle in atto secondo regole che devono essere rispettate rigidamente.
Esistono diversi tipi di compulsioni:
-Checking (controllo) 

-Washing (lavaggio) 

-Ordine e simmetria 

-Rituali mentali 

-Ripetizione di azioni 

-Conteggi 

-Accumulo 

-Miste 

COSA SI FA IN TERAPIA?
Dal punto di vista cognitivo il disturbo ossessivo compulsivo nasce dal timore di colpa per aver causato un danno per azione
o per omissione oppure per avere trasgredito una norma morale.
Il lavoro che viene fatto in terapia consiste nel riconoscere lo schema del disturbo, comprenderlo e imparare strategie funzionali
per controllare e gestire le ossessioni e compulsioni in modo tale che esse non interferiscano nella quotidianità
del soggetto e di conseguenza aumenti il benessere psicologico.
Se non riesci più a controllare le tue ossessioni e/o compulsioni o credi di avere un DOC, contattami, insieme decideremo il
percorso terapeutico più adatto a te!